Cosenza Cristiana: georeferenziati i primi 4 percorsi per Disabili

Procede di bene in meglio la collaborazione tra COSENZA CRISTIANA e Movimento cattolico NOI. Non tutte le Chiese in Italia sono accessibili da chi cammina in carrozzina. Grazie alla collaborazione tra gli esperti della Fondazione Culturale “Paolo di Tarso”, sono stati geo-referenziati i primi 4 percorsi per disabili che, partendo dal Complesso Monastico di San Domenico, conducono alle Chiese della Città Storica di Cosenza. Si tratta della Chiesa Cattedrale, del Monastero di San Francesco di Assisi, della Chiesa Convento San Francesco di Paola, e della Chiesa Convento Santa Maria della Sanità.

Una delle Mappe georeferenziate di COSENZA CRISTIANA per persone con disabilità motorie
Una delle Mappe geo-referenziate di COSENZA CRISTIANA per persone con disabilità motorie

I percorsi sono già disponibili nella sezione “GeoCammini” della Piattaforma COSENZA CRISTIANA (www.cosenzacristiana.wpstag.it/cosenza-cristiana-geocammini).

Ricordiamo che la georeferenziazione dei percorsi è stata realizzata con strumentazione Garmin, leader mondiale nella tecnologia GPS per l’automotive, la nautica, l’aviazione, lo sport, il fitness e l’outdoor, che offre massima qualità, assoluta precisione e totale integrazione nella visualizzazione di tutti i dati utili alla guida sicura dei cammini.

I cammini che conducono alla scoperta dei Capolavori dell’Arte e delle Chiese di COSENZA CRISTIANA, potranno essere fruiti direttamente attraverso lo sfoglio dell’apposita sezione “GeoCammini”, oppure scaricandoli su georeferenziatori Garmin. Per scaricarli su iPhone o Smartphone, invece, è sufficiente scaricare gratuitamente l’APP “OsmAnd Maps”.

Cosenza Cristiana nel Digital Cultural Heritage Museum
Cosenza Cristiana nel Digital Cultural Heritage Museum

“E’ la prima volta – ha affermato il responsabile del progetto COSENZA CRISTIANA Fabio Gallo – che a Cosenza è stata eseguita una mappatura satellitare con lo scopo di rendere accessibile a tutti, viaggiatori, turisti e pellegrini, la Bellezza del Sacro”.